Da Celli arrivano: i salami romagnoli conservati in camicia di cera d’api, il Lombetto Colonnato, la spalla stagionata, i filetti stagionati e il guanciale, anche in questo caso nessun conservante aggiunto.
La mortadella è la “Favola” di Palmieri, salumificio di San Prospero, Modena, specializzato in mortadelle e salumi cotti, è un grande mortadella, anche lei completamente naturale, non contiene glutammato ne polifosfati , miele di acacia in sostituzione dello zucchero, carni rigorosamente italiane, è l’unica mortadella contenuta nella cotenna del maiale cucita a mano.
I prosciutti arrivano da Parma, la stagionatura è di minimo 24 mesi per quello tagliato con l’affettatrice e 30 mesi per quelli tagliati a coltello, nel vasto panorama del consorzio del Parma, ho cercato di individuare quei produttori di piccole dimensioni o addirittura a conduzione famigliare, che garantissero una perfetta aderenza al disciplinare e estrema cura per il prodotto, in questo periodo propongo: Casa Graziano per il 30 mesi a coltello e “Al Naturel” 24 mesi di Italgroup per l’affettatrice.
Una nota particolare per il “Salame Rosa” salume tipico bolognese, molto in voga negli anni sessanta e oggi molto poco diffuso, soppiantato dal Prosciutto cotto. E’ un salume molto interessante con un gusto e un profumo particolare di rosmarino, stretto parente della mortadella, più magro di questa, le carni preparate con taglio a coltello e cotto in forno secco. Arriva dal Salumificio Villani di Castelnuovo Rangone, Modena.